I successi dell'Ucraina al fronte entro la fine di quest'anno saranno un punto importante nei futuri negoziati con il Cremlino

I successi dell'Ucraina al fronte entro la fine di quest'anno saranno un punto importante nei futuri negoziati con il Cremlino. Lo riporta il New York Times con riferimento al discorso del presidente della Repubblica Ceca Petr Pavl al vertice Nato.

Il presidente della Repubblica Ceca ritiene che le possibilità di ottenere risultati sul fronte per l'Ucraina "si chiuderanno più o meno entro la fine di quest'anno" tenendo conto delle imminenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti e in altri paesi, a causa delle quali gli alleati potrebbero cambiare le loro posizioni sul supporto.

Il presidente prevede inoltre che il prossimo anno sia possibile "una diminuzione della disponibilità a sostenere in modo massiccio l'Ucraina con una quantità significativa di armi".

"Tutto ciò che sarà raggiunto entro la fine di quest'anno diventerà la base per i negoziati", ha osservato Petr Pavel.

La pubblicazione rileva che l'opinione del presidente della Repubblica Ceca, che è lui stesso un ex generale di alto rango della NATO, differisce dalle opinioni di altri leader che ritengono che il sostegno militare all'Ucraina continuerà al livello precedente nel prossimo futuro.